Casa efficiente: detrazione del 50%
Reintrodotto l‘incentivo con detrazione al 50%, che consente di procedere con l’acquisto di una casa efficiente, dopo varie vicissitudini, nella nuova Legge di Bilancio, in vigore dal 1° gennaio 2023.
Si tratta di un incentivo che è stato in vigore nel corso degli anni 2016 e 2017, ma non rinnovato in riferimento agli anni dal 2018 al 2022. L’agevolazione è attualmente valida per gli acquisti perfezionati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023. La nuova detrazione, tuttavia, introduce alcune modifiche rispetto alle versioni precedenti. Vediamo quali.
Secondo la normativa in vigore fino al 2017, la detrazione del 50% consisteva appunto in una detrazione IRPEF – nella misura del 50% delle spese corrisposte per il pagamento dell’IVA – per l’acquisto di unità immobiliari residenziali ad elevata efficienza energetica, ovvero che rientrassero nelle classi energetiche A o B. Requisito fondamentale era che gli immobili fossero venduti dalle stesse imprese costruttrici che avevano provveduto alla loro realizzazione.
La detrazione, fissata al 50% dell’imposta dovuta sul corrispettivo d’acquisto, si poteva “scalare” in dieci rate annuali di pari importo tramite la dichiarazione dei redditi.
Casa efficiente: cosa prevede la nuova normativa
La Legge di Bilancio 2023, quindi, ha reintrodotto l’agevolazione all’art. 1 comma 76. Si stabilisce quindi una detrazione che è la stessa di quella fissata nel 2016 e nel 2017.
Pertanto, l’incentivo viene riconosciuto a favore delle persone fisiche che provvedono all’acquisto di una casa efficiente (di Classe A o B), a partire dal 1° gennaio e fino al 31 dicembre 2023.
Il tutto, ovviamente, condizionato dal perfezionamento con la firma del rogito definitivo entro la scadenza dei termini.
Cosa cambia rispetto alla vecchia legge
La Legge di Bilancio 2023 ha previsto inoltre una modifica sostanziale rispetto alle vecchie direttive.
Se prima, per beneficiare della detrazione al 50% sull’IVA, era necessario acquistare gli immobili esclusivamente dalle imprese costruttrici che li avevano realizzati, oggi abbiamo l’aggiunta – oltre i costruttori di immobili certificati – anche gli OICR (Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio) immobiliari.
Non è stata introdotta invece alcuna variazione riguarda le modalità di utilizzo della detrazione, che potrà essere rateizzata in dichiarazione dei redditi in un periodo di 10 anni.